Cannolo di mais con ripieno di zucca

Video-ricetta: Cannolo di mais

 

ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA VISIONE DEL VIDEO

 

Le nostre radici contadine sono nel Centro dell’Italia, tra gli Appennini, dove maggiore è rimasta nelle famiglie una tradizione alimentare legata alla stagionalità e alle opportunità agricole.

In Veneto abbiamo scoperto un vuoto generazionale tra nonni e nipoti, tra chi era cresciuto all’interno di una scansione del tempo agricolo, duro e faticoso talvolta, e chi era fuggito da quel mondo e aveva scelto la fabbrica e una diversa gerarchia di valori.

Paradossalmente oggi, quei nipoti sentono la nostalgia del mondo rurale ne subiscono il fascino, ne ricercano a tavola i sapori.

 

La cucina contadina era all’epoca monogamente legata all’orto, alla produzione del momento ai capricci del tempo e alle opportunità di conservazione. Poca carne e qualche volta il pesce. Mais, fagioli e radicchio, radicchio, fagioli e mais.
Abbiamo testardamente messo in coltivazione il Mais Nostrano dell’Isola utilizzando lo stocco del mais come da tutore alle Mame gialle, fagioli tanto cari alla nobiltà venexiana, e sotto gli stocchi, a proteggere il piede dei fagioli e del mais, le preziose zucche Barucche. La sfida è reinterpretare il passato con quegli ingredienti, esaltando gusto e proprietà nutritive alla luce di una diversa consapevolezza alimentare: “Soddisfare il palato tenendo conto anche della memoria”

 

Siamo pionieri, non isolati della filosofia SI.MA.NA come scherzosamente Mario Celeghin, il nostro mugnaio e amico, ha ribattezzato la cucina dove SI Mangia Naturale, con il suo bravo decalogo da rispettare.
Declinare una cucina “NATURALE” rappresenta oggi, più che mai, una sfida tra bilancio etico e necessità di benessere e salute.